Cefalo o botolo di valle (caustelo)

Vallicoltura

Nome commerciale:
Cefalo o botolo

Nome scientifico:
Chelon ramada

Classificazione:
Phylum Chordata
Classe Actinopterygii
Famiglia Mugilidae
Genere Chelon
Specie C. ramada

Descrizione:
Molto simile al cefalo lotregano, si distingue per le pinne pettorali più corte e una macchia nera, sempre all’altezza delle pinne pettorali

Informazioni nutrizionali per 100 gr di prodotto:
Energia (Kcal) 117
Carboidrati 0,7
Grassi 3,8
Proteine 19,3

Fonte:
hellofish.it

 

 

 

 

 

 

 

Perché è sostenibile?
La vallicoltura rappresenta un’antichissima metodica di itticoltura, che sfruttando l’utilizzo di bacini di acqua salmastra permette di allevare pesci e altri organismi in maniera naturale e a densità bassissime. In passato, questi bacini venivano collegati con canali direttamente al mare in modo che il pesce potesse entrare e accrescersi in valle. Ai giorni nostri, l’unico intervento dell’uomo consiste nella «semina» degli avannotti; questi andranno ad accrescersi naturalmente e senza essere alimentati fino alla taglia commerciale di prelievo. Il cefalo è uno dei pesci che meglio si presta alle tecniche di vallicoltura

Metodo di produzione:
Vallicoltura

Periodo di maggior disponibilità:
La tipica stagionalità delle valli da pesca va da ottobre a gennaio

Modalità di conservazione:
Conservare alla temperatura vicina a quella del ghiaccio fondente

Principali valli da pesca in Italia

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Insalata di patate e cefalo botolo

Una ricetta facile e veloce. Un’ottima alternativa alle insalate a base di pollo. Può essere servita come antipasto o essere un ottimo piatto unico gustoso e leggero

Ingredienti:

1,5 kg di cefalo botolo (2 compresi di testa)

4 patate a polpa gialla

2 cucchiai di olive verdi denocciolate

qualche pomodoro secco sott’olio

1 cucchiaio di grani di pepe nero

Sale q.b.

Pepe q.b.

Olio evo q.b.

Difficoltà:
Ricetta facile

Tempo di preparazione:
15 minuti

Tempo di cottura:
10 minuti

Dosi:
4 persone

 

Preparazione

Mettete sul fuoco, in una pesciera con acqua salata, due cefali squamanti e puliti delle interiora, ma comprensivi di testa;

Lasciateli cuocere dieci minuti al momento dell’ebollizione dell’acqua aggiungendo i grani di pepe nero;

Una volta lessati, scolateli e prelevate la polpa pulita della pelle e della lisca. Buttate anche la testa;

Mettere a bollire le patate, una volta cotte, tagliatele a fette tonde, disponetele su un piatto da portata e conditele con sale, pepe e un filo d’olio;

Sistemateci sopra il pesce e aggiustate con sale, pepe e olio a piacimento;

Per finire, aggiungere alla composizione le olive verdi denocciolate e un giro di pomodori sott’olio.

Servite l’insalata, dopo avere tenuto la preparazione al fresco per un paio di ore coperta con della pellicola.